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Mantenimento della protesi dentale su impianti

Mantenimento della protesi dentale su impianti
mantenimento protesi dentale

Mantenimento della protesi dentale su impianti

Quando si ricorre all’implantologia, la maggior parte delle volte è perché si è perso il dente o la sua radice si è fratturata ed essa non riesce più a svolgere la sua funzione di ancoraggio del dente all’osso. In sostituzione si mettono gli impianti, viti in titanio, all’interno dell’osso alveolare che nel giro di sei mesi si andranno ad osteointegrare. In seguito si costruisce una corona che andrà a simulare funzionalmente ed esteticamente un dente naturale.
(In certi casi non serve attendere 6 mesi e si può fare la cosiddetta implantologia a carico immediato, vedi articolo Implantologia a Carico Immediato, formazione continua)

Come prendersi cura della protesi dentale su impianti

Una volta concluso l’intervento, è importante aver cura della nuova protesi su impianto e mantenerla pulita come fosse un dente reale.
Non basta soltanto l’igiene casalinga con spazzolino e filo interdentale, è importante anche sottoporsi a trattamenti specifici eseguiti dall’igienista o dall’odontoiatra curante per il mantenimento della protesi.
Se non si segue la terapia nel modo corretto, vi è il rischio certo di peggiorare la situazione ancor più dello stato iniziale, pre impianto.

È determinante mantenere pulita la gengiva, sulla quale la placca batterica che si accumula, la danneggia progressivamente sempre di più, con il rischio che l’infezione gengivale, come in precedenza, si espanda fino a raggiungere questa volta i tessuti che sostengono l’impianto e provocare così la perdita di quest’ultimo.

La terapia di mantenimento della protesi dentale

La terapia di mantenimento della protesi su impianto consiste nel recarsi periodicamente, ogni 3 mesi circa, dal proprio dentista per un’igiene profonda. La protesi verrà estratta per essere lavata singolarmente con garze e clorexidina allo 0,2%, successivamente, verrà immersa in un recipiente contenete clorexidina che a sua volta verrà collocato in una vasca ad ultrasuoni che produce onde d’urto le quali sgretolano la placca più resistente.

L’igenista, finita la pulizia della protesi, procederà a pulire con una garza imbevuta anch’essa di clorexidina allo 0,2% la testa dell’impianto prima di riporvi sopra la protesi. In quell’occasione poi, valuterà lo stato di salute orodentale e implantare, controllerà l’efficacia dell’igiene casalinga e in caso di necessità dispenserà consigli su come migliorarla: è importante, ad esempio, dedicare maggior cura nello spazzolare certi punti come negli spazi interdentali, tra dente e gengiva, tra impianto e protesi.

Per quanto concerne poi l’igiene casalinga della protesi è fondamentale avere tutti gli strumenti necessari e seguire alla lettera tutti i suggerimenti dati dall’igienista.
(Vedi articolo Gli strumenti da utilizzare a casa per l’igiene della protesi dentale).

Per chi volesse saperne di più su impianti, protesi e i loro mantenimento:

Chiama il numero +39 3807868188 per lo studio dentistico a San Martino di Lupari.
Chiama il numero +39 3805895920 per la clinica dentale a Castelfranco Veneto.